Manuela Celli – Stati d’Animo
Dedicare il tempo a chi ci fa dimenticare il tempo.
Dedicare il tempo a chi ci fa dimenticare il tempo.
Se non sai nuotare o non vuoi notare, non avvicinarti al mare che ho dentro. Calmo o burrascoso è indifferente. Se vuoi, puoi affrontare le tempeste. Se vuoi, puoi cavalcare le onde. Se vuoi, “puoi”.Non leggermi l’anima, se poi non sai ascoltare il tuo cuore. Non ascoltare il mio cuore, se poi non sai leggerti l’anima. La vita c’insegna che se non tieni stretto chi ami, un giorno o l’altro lo perderai, e anche se ti circonderanno mille persone, ti mancherà sempre qualcosa.
Ci frega l’approdo. Ci frega considerare “le cose” immutabili come se incorressimo nel rischio di mostrarci fragili, incoerenti, qualora volessimo virare ad ogni giro di boa. L’immagine del rischio è una pietra che cade a picco sul mare, imprevisto ed improvviso e lo scorrere della mutevolezza l’essenza mentale che aleggia sopra. Non mi piace il fisso. Non mi piace il “sempre uguale a se stesso” perché c’è chi se lo aspetta. La mia testa e le mie emozioni corrono troppo veloci perché possano essere aspettate e non c’è un essere talmente sprezzante da farsi venire l’affanno per starci dietro.
So di non essere perfetta. So di avere un brutto carattere. Sono testarda perché quando mi metto in testa qualcosa nessuno riesce a farmi cambiare idea. Sono dolce perché quando Amo dò tutta me stessa senza chiedere niente in cambio. Sono riservata perché non amo che gli altri sappiano cosa realmente ho nel Cuore. Sono sincera perché amo dire come realmente sono le cose, belle o brutte che siano. Non sono perfetta ma sono me stessa.
Non fidarti di uno sconosciuto ma neanche di chi presume di conoscerti fino in fondo.
Maltempo a parte, c’è aria di novità. L’unico problema è che non so se sono pronta a viverle. I cambiamenti mi hanno sempre spaventato, perché penso sempre di non essere in grado di affrontarli.Poi li affronto e, bene o male, ne esco vincente. Affaticata, magari zoppicante, ma vincente. Eppure questo non mi basta per vincere anche i timori.
Rimango ad ascoltarmi.Ci si ferma poco a pensare, il più delle volte si è presi dall’euforia.Arrivano poi gli arretrati dei pensieri, ti fermi ore e ore, capendo che anche il più piccolo è collegato a un altro, come un domino dentro la tua mente. Ti liberi, stai bene e vivi.