Intelligenza e sensibilità. Immense doti, che madre natura concede a pochi. Viaggiando di pari passo diventano un’arma a doppio taglio. Ti rendono una persona speciale, capace di guardare oltre l’apparenza del comportamento altrui e afferrare il perché di mille tormenti. Allo stesso tempo, ti lacerano dentro.
Ho fatto un nodo alla speranza, l’ho legato stretto, molto stretto, se dovesse rimanere come l’ho voluto, domani sarà tuo, ma non sarà mai un semplice nodo, conterrà tutto il mio desiderio che il futuro sia migliore.
Ciò che chiamiamo rassegnazione non è altro che disperazione cronica.
Penso di essere una persona strana, poi mi relaziono con gli altri e realizzo che con i professionisti non posso competere.
Vivere bene è la miglior vendetta.
Impotente davanti a te destino, impotente mi siedo ed attendo il tuo maledetto potere. Io attendo! L’attesa!
Arroganza ed ignoranza sono gli affluenti principali dell’ottusità e sfociano, inquinandolo, in un mare di umiltà.