Marc Levy – Libri
Amare non significa rinunciare alla propria libertà, significa darle un senso…
Amare non significa rinunciare alla propria libertà, significa darle un senso…
Un racconto non è tanto una strada da seguire, è più come una casa. Ci entri e ci stai per un po’, vagando avanti e indietro, fermandoti dove ti piace, scoprendo i rapporti tra camere e corridoio, e come il mondo esterno viene alterato se lo si guarda da queste finestre.
Il lavoro come sempre lo annoiava. Così si era recato, la settimana precedente, al trasmettitore della nave e ne aveva allacciato i condotti agli elettrodi permanenti che uscivano dalla sua ghiandola pineale. I condotti avevano trasferito la preghiera al trasmettitore, e da lì la preghiera era passata al più vicino centro d’ascolto; la preghiera, in quei giorni, aveva fatto il giro della galassia, per finire (almeno lo sperava) su uno dei mondi divini.
Non è altro questo, se non il tempo automutilato delle “letture di massa” tanto frammentarie quanto decontestualizzate. E possibilmente, senza toccare un vero libro.
L’estate dei miei otto anni… ho fatto una cosa stupida. Ho fatto una promessa che non potrò mantenere.
Eccola, davanti ai suoi occhi: la prova del suo tradimento, del suo fallimento, l’essere più affascinante che avesse mai visto.
Ma a dire il vero ho parlato solo di te, cos’ho visto in te, e non sono capace di lasciarti andare senza che tu sappia cos’è successo a me in quei momenti.