Marcantonio Pindinello – Figli e bambini
Vorrei tornare negli anni dei nostri padri, per veder se davvero fossero così perfetti. Vorrei che si invertissero i ruoli, vorrebbero tornare subito genitori.
Vorrei tornare negli anni dei nostri padri, per veder se davvero fossero così perfetti. Vorrei che si invertissero i ruoli, vorrebbero tornare subito genitori.
Quando Lucy Marinn aveva sette anni, accaddero tre cose: la sua sorellina Alice si ammalò, le fu assegnato il suo primo progetto per la fiera della scienza, e scoprì che la magia esisteva davvero. Per essere più precisi, scoprì di avere il potere di fare cose magiche. E per il resto della vita, Lucy avrebbe custodito la certezza che la distanza tra l’ordinario e lo straordinario non era altro che un passo, un respiro, un battito del cuore.
Gli uomini si volgono a guardare ai giorni dell’infanziacome alla maggiore felicità, perché quelli erano i giornidel maggiore incanto, della maggiore semplicitàe della più forte immaginazione.
Nel mondo intero ogni giorno si sente parlare dei abusi ai bambini, ma perché ci sono questi abusi? Perché non lasciamo queste creature vivere in santa tranquillità la loro infanzia, non le lasciamo vivere nel loro mondo, nella loro innocenza. Lasciamo che diventino il futuro per un mondo migliore.
I bambini regalano in ogni situazione emozioni indimenticabili che restano per sempre dentro di noi, fanno vivere momenti straordinari. Rallegrano con la loro gioia e allegria, il loro sorriso non è mai forzato, nasce da dentro perché i bambini non sono capaci di fingere. I bambini sono spontanei, sono speciali, sono puri e rappresentano il bello della vita.
La cosa più bella che una donna possa desiderare, un gioiello di nome figlio. Colui che qualunque cosa accada non smetterà mai di portarti speranza gioia e amore. Colui che amerai sopra ogni cosa si chiamerà figlio!
Mamma quando il mio cuore galoppa con il tuo amore, attraversiamo insieme le praterie di un tempo sublime, attimi che resteranno eterni nell’anima mia.