Marcantonio Pindinello – Stati d’Animo
Pentirmi del mio passato è come pentirmi di aver vissuto.
Pentirmi del mio passato è come pentirmi di aver vissuto.
Verrà giorno che pagheremo cara la nostra indifferenza.
Io fatta di sorrisi e di sguardi. Io complice di me stessa, legata a quella forza che mi tiene in piedi anche quando vorrei arrendermi e piangere. Io che so cosa ho dentro e quanto ho da dare. Io che piango sempre da sola e da sola ritrovo la forza, io che adesso ho bisogno di piangere tra le braccia di qualcuno; di essere consolata, coccolata e capita. Io che ho bisogno di qualcuno che mi dica: “Non sono più sola”!
E poi un giorno quell’anello sarà un anello come gli altri, allora te lo toglierai e diventerà solo un oggetto d’antiquariato.
Se potessi considerarmi migliore, più potente di tutti gli esseri al mondo, sarei felice; se tutti mi amassero, io potrei trovare in me inesauribili fonti di amore. Il male genera il male; la prima sofferenza risveglia l’idea di quanto sia piacevole tormentare gli altri; l’idea del male non può penetrare nella mente dell’uomo senza che egli non senta il desiderio di applicarla alla realtà.
Essere presi da qualcuno che ci considera solo ed esclusivamente una bella amicizia è triste, perché in realtà non potrà mai essere nostro come avremmo voluto!
Le menti libere passeggiano solo su terreni fertili.