Marcel Jouhandeau – Vita
L’istante occupa uno stretto spazio fra la speranza e il rimpianto, ed è lo spazio della vita.
L’istante occupa uno stretto spazio fra la speranza e il rimpianto, ed è lo spazio della vita.
Non stare a misurare quello che ti è stato dato dalla vita finora. Accontentati invece di vivere l’istante come se non dovesse finire mai. Solo l’istante è eterno, come un tramonto che ha la durata di un attimo ma che sfuma di rosso l’anima nella eternità.
Quante strade deve percorrere un uomo, prima che lo si possa chiamare uomo?
Era lì, sul campanile di quella chiesa, con la testa reclinata sul petto, sotto la pioggia che batteva incessantemente sul muro, completamente vestito di nero. Sembrava l’incarnazione della Sconfitta.
Qui siamo sempre più in stallo, soltanto che non stiamo giocando a scacchi, ma stiamo vivendo.
Se qualcuno ha qualcosa da dire di negativo su di te è perché non ha nulla di positivo da dire di se stesso.
Le lacrime sono dei solchi calcarei che incidono la nostra felicità e la nostra tristezza, nel registratore del nostro corpo; il cuore.