Marcel Proust – Abitudine
La costanza di un’abitudine è di solito proporzionale alla sua assurdità.
La costanza di un’abitudine è di solito proporzionale alla sua assurdità.
Amo l’ordine perché il disordine mi ruba spazio.
L’uomo è capace di apprendere poche cose alla volta e vede solo ciò che accade…
Boccioli strappati, silenzi traditi, sassi lanciati sono le parole dalla bocca pronunciate e mal ponderate.
Dove si nasconde la sensibilità? Forse tra le pieghe nascoste del dolore? Forse nel timore…
I costumi e le convinzioni cambiano; la gente rispettabile è l’ultima a saperlo, o ad…
Dovevo solo trovare un motivo, anche se un motivo non c’era.