Marcel Proust – Ateismo
Si è detto perfino che la più alta glorificazione di Dio consiste nella sua negazione da parte dell’ateo, che trova la creazione così perfetta che può fare a meno di un creatore.
Si è detto perfino che la più alta glorificazione di Dio consiste nella sua negazione da parte dell’ateo, che trova la creazione così perfetta che può fare a meno di un creatore.
Non si riceve la saggezza, bisogna scoprirla da sè, dopo un tragitto che nessuno può fare per noi, nè può risparmiarci, perchè essa è una visuale sulle cose.
E se ci tieni così tanto a bestemmiare, fallo con qualcosa che esista davvero, non…
Non c’è religione che tenga per un ateo che si sostenga.
I cristiani che si scagliano contro Halloween per difendere le “radici cristiane” sono davvero divertenti, perché ignorano che anche il Natale in origine era una festa pagana, si chiamava “Sol Invictus”, fu l’imperatore Costantino a far coincidere la natalità di Gesù con questa festa.Anche l’usanza di addobbare l’albero ha radici pagane: i popoli germanici, ad esempio, decoravano l’abete in onore di Odino.
Una volta credevo in qualcuno e mi sentivo uno, oggi non credo in nessuno e mi chiedo se sono qualcuno.
Io non credo in Dio, ma nei miracoli sì, e penso che qualcosa di grande ci sia sopra le nostre teste che noi chiamiamo pura casualità.