Marcel Proust – Omosessualità
Non c’erano anormali quando l’omosessualità era la norma.
Non c’erano anormali quando l’omosessualità era la norma.
Nell’esercizio della professione di psicologo non c’è spazio per la pratica dell’omofobia; o si è psicologo o si è omofobo. Credere di poter fare tutti e due è roba da chi ha seriamente bisogno di andare dallo psichiatra.
L’omosessualità fu un fenomeno frequente, quasi un’istituzione munita di importanti funzioni, presso i popoli antichi all’apice della loro civiltà.
La mia non è gelosia. La mia è pura invidia. Quella che provo nel sapere che qualcuno può osservare il mio paradiso, mentre io posso solo sognarlo.
L’amore dovrebbe essere universale, puro, immacolato, senza macchia, senza peccato. Chiunque lo manifesta con estremo rispetto per se stesso e per gli altri, potrà viverlo ed essere grande esempio per il prossimo.
Due cose invidio alle donne.Il dono della maternità.Il poter esser lesbiche.
Credere che l’amicizia esista è come credere che i mobili abbiano un’anima.