Marcello Di Gianni – Abitudine
L’abitudine rende la vita inerte e le giornate piovose anche se sono soleggiate.
L’abitudine rende la vita inerte e le giornate piovose anche se sono soleggiate.
Io ero prigioniero delle mie abitudini, dei miei pregiudizi. Non era male esser stupidi, se…
Ogni diatriba umana vede ambedue le parti concettualmente convinte d’esser nel “giusto”. Non è possibile.
… La notte porta sbadiglio!
Esiliata lontano da lei, dolce rassicurante amante della lenta vita che scorre. Fiore da aprire, ma mai con sorpresa, il suo odore addormenta ma non inebria. Se tornasse nei miei giorni, forse mi sentirei a casa, ritroverei il viso a cui regalare un sorriso. Rimpiango un’azione prevedibile, un abbraccio conosciuto sin troppo bene. Il tempo mi allontana da questo stato e lamento la sua mancanza come una vedova che in cuor suo sa bene che il tempo non cura ma squarcia forte la sua ferita immortale.
Non sei tu diverso da tutti gli altri, è che nessuno sarà mai uguale a te.
A volte facciamo certe cose proprio sapendo che tanto non avranno né strascichi né futuro… solo per abitudine o qualsiasi altro sentimento diverso dall’amore.