Marcello d’Orta – Libri
A Arzano non c’è nessuno che chiede la limosina perché sa che nessuno gliela può dare. (da “Io speriamo che me la cavo”)
A Arzano non c’è nessuno che chiede la limosina perché sa che nessuno gliela può dare. (da “Io speriamo che me la cavo”)
Molti libri sono pensati per gli studenti e letti magari anche dagli insegnanti; questo è stato pensato in primo luogo per gli insegnanti con la speranza che si considerino sempre degli studenti.
Non esiste un vascello veloce come un libro, per portarci in terre lontane, né corsieri come una pagina di poesia che si impenna.
Arriva sempre un momento in cui non c’è altro da fare che rischiare.
Bisognerebbe leggere tutto. Più della metà della cultura moderna dipende da ciò che non si dovrebbe leggere.
Il bello è ciò che cogliamo mentre sta passando.È l’effimera configurazione delle cose nel momento in cui ne vedi insieme la bellezza e la morte.
Forse tutto è così, crediamo che attorno a noi ci siano creature simili a noi e invece c’è il gelo, pietre che parlano una lingua straniera, stiamo per salutare l’amico, ma il braccio ricade inerte, il sorriso si spegne, perché ci accorgiamo di essere completamente soli.