Marcello Marchesi – Lavoro
Chi s’inferma è perduto!
Chi s’inferma è perduto!
Il cinema non morirà mai, ormai è nato e non può morire: morirà la sala cinematografica, forse, ma di questo non mi frega niente.
Non bisogna giudicare gli uomini dalle loro amicizie: Giuda frequentava persone irreprensibili!
A Milano gli affari si combinano con un colpo di telefono, a Palermo anche con un colpo di lupara.
All’età di sei anni io volevo essere un cuoco. A sette volevo essere Napoleone. E la mia ambizione è andata crescendo costantemente fino ad ora.
I veri insegnanti sono quelli che, imparando a correggersi, correggono umilmente i loro alunni attraverso l’istruzione e l’umanità. I falsi insegnanti sono soltanto inutili e presuntuose enciclopedie ambulanti.
Una persona esprime il massimo della sua bellezza nel lavoro.