Marco Alberici – Antichi aforismi
I vizi dell’umanità non sono meno nell’ordine delle cose che i fulmini e le tempeste.
I vizi dell’umanità non sono meno nell’ordine delle cose che i fulmini e le tempeste.
L’occupazione è una necessità: l’uomo che vive nell’ozio ruba quello che mangia.
Le strade addomesticano i luoghi selvaggi.
I vizi dell’umanità non sono meno nell’ordine delle cose che i fulmini e le tempeste.
Le persone oneste ed intelligenti difficilmente fanno una rivoluzione, perché sono sempre in minoranza.
Onde interrogare qualche volta la coscienza, raccogliersi nello spirito o contemplar la natura, è senz’altro voglia di far niente.
La terra non potrebbe sopportare due soli.