Marco Alberici – Antichi aforismi
Regolare l’avvenire su ciò che oggi pare che ci convenga è un’azzardare d’esser sempre infelici; mentre è un supporre che noi possiamo essere sempre gli stessi, quando è pur certo che ci cangiamo continuamente.
Regolare l’avvenire su ciò che oggi pare che ci convenga è un’azzardare d’esser sempre infelici; mentre è un supporre che noi possiamo essere sempre gli stessi, quando è pur certo che ci cangiamo continuamente.
Certe passioni dell’animo sono come alcune ferite del corpo, e per quanta cura si prenda di guarirla mi resta sempre la cicatrice e sono sempre in pericolo di riaprirsi.
L’occupazione è una necessità: l’uomo che vive nell’ozio ruba quello che mangia.
Allorquando una cosa riesce bene si dimenticano gli ostacoli superati.
Sì, come il ferro s’arruginisce sanza esercizio così lo ‘ngegno sanza esercizio si guasta.
Ho detto delle cose che non avrei voluto dire.
Dubitando della Provvidenza, spesso se ne sentono gli effetti.