Marco Alberici – Antichi aforismi
Io provo molta superstizione, ma insieme molto politica, nell’apoteosi degli antichi accordavano ai loro eroi.
Io provo molta superstizione, ma insieme molto politica, nell’apoteosi degli antichi accordavano ai loro eroi.
Chi sa occuparsi a un ripiego sicuro contro la noia, quel sentimento molesto che ci avvilisce ai nostri occhi, e che avvelena il piacer della vita.
Poi sarà la donna, relativamente a certe conversazioni, a certi teatri, o a certe case, si può dire in breve, applicando ciò che ciascuna di loro: partinne Penelope, e ritornonne Elena.
Perché dissero gli antichi, che meglio sia capitar nelle mani dei corvi anzi che degli adulatori?Percioché gli adulatori ne divorano vivi, e i corvi ne mangiano morti.
Nessun piacere è un male in assoluto; ma alcune fonti del piacere procurano spesso più…
Ogni anima che ti sfiora lascia la sua impronta, poi c’è quella che nel bene…
I partigiani del celibato si riducono a due classi: quelli i cui non piacciono, e quelli che le aman troppo: nei primi non è virtù, negli altri è vizio.