Marco Cirino – Abbandonare
C’è gente che ha tutto e butta via tutto per avere il vuoto più totale, non ci resta che provare compassione per queste persone…
C’è gente che ha tutto e butta via tutto per avere il vuoto più totale, non ci resta che provare compassione per queste persone…
Grazie per l’anima che mi hai donato, quel giorno, tanto tempo fa, ero solo… l’abbandono…
Se ognuno fosse la compagnia di un altro essere, non esisterebbe più anime smarrite nella…
Mi hai fatto cadere, tendendo troppo la corda. Io ho qualche cicatrice ma tu sarai…
Vagavo per la città, spensierato e con quella grande torre che spiccava nel cielo, adesso…
Un giorno mi disse: “non ti dimenticherò mai, sei diversa dalle altre” poi silenziosamente se ne andò, forse perché lui era come tutti gli altri.
Se non ti sei accorto,ti ho regalato un sentiero,l’ho fatto pur vedendo che quelli come te,l’amore non lo possono perdonare.Ma non ci volevo credere.E le parole reali non puoi, non puoi ascoltare.Ci sono dei teatri che si svolgono dentro di noi,colpiscono la vita fuori e l’annullano.È il destino dei suicidi, dei lupi nella steppa.Non fartene colpa, della mia ingenuità che non conoscevi,chissà quanti altri, al posto tuo, avrebbero agito allo stesso modo.Non avevo fatto i conti con le tue paure, con la mia insensata anima da pesce e la tua vorace repressione.Perché, perché la paura dell’irreale?
Grazie per l’anima che mi hai donato, quel giorno, tanto tempo fa, ero solo… l’abbandono…
Se ognuno fosse la compagnia di un altro essere, non esisterebbe più anime smarrite nella…
Mi hai fatto cadere, tendendo troppo la corda. Io ho qualche cicatrice ma tu sarai…
Vagavo per la città, spensierato e con quella grande torre che spiccava nel cielo, adesso…
Un giorno mi disse: “non ti dimenticherò mai, sei diversa dalle altre” poi silenziosamente se ne andò, forse perché lui era come tutti gli altri.
Se non ti sei accorto,ti ho regalato un sentiero,l’ho fatto pur vedendo che quelli come te,l’amore non lo possono perdonare.Ma non ci volevo credere.E le parole reali non puoi, non puoi ascoltare.Ci sono dei teatri che si svolgono dentro di noi,colpiscono la vita fuori e l’annullano.È il destino dei suicidi, dei lupi nella steppa.Non fartene colpa, della mia ingenuità che non conoscevi,chissà quanti altri, al posto tuo, avrebbero agito allo stesso modo.Non avevo fatto i conti con le tue paure, con la mia insensata anima da pesce e la tua vorace repressione.Perché, perché la paura dell’irreale?
Grazie per l’anima che mi hai donato, quel giorno, tanto tempo fa, ero solo… l’abbandono…
Se ognuno fosse la compagnia di un altro essere, non esisterebbe più anime smarrite nella…
Mi hai fatto cadere, tendendo troppo la corda. Io ho qualche cicatrice ma tu sarai…
Vagavo per la città, spensierato e con quella grande torre che spiccava nel cielo, adesso…
Un giorno mi disse: “non ti dimenticherò mai, sei diversa dalle altre” poi silenziosamente se ne andò, forse perché lui era come tutti gli altri.
Se non ti sei accorto,ti ho regalato un sentiero,l’ho fatto pur vedendo che quelli come te,l’amore non lo possono perdonare.Ma non ci volevo credere.E le parole reali non puoi, non puoi ascoltare.Ci sono dei teatri che si svolgono dentro di noi,colpiscono la vita fuori e l’annullano.È il destino dei suicidi, dei lupi nella steppa.Non fartene colpa, della mia ingenuità che non conoscevi,chissà quanti altri, al posto tuo, avrebbero agito allo stesso modo.Non avevo fatto i conti con le tue paure, con la mia insensata anima da pesce e la tua vorace repressione.Perché, perché la paura dell’irreale?