Marco Cirino – Vita
Sono nato al centro del pensiero più puro nel cuore degli uomini più buoni.
Sono nato al centro del pensiero più puro nel cuore degli uomini più buoni.
Le esperienze della vita, se da un lato ci fortificano, dall’altro ci privano di quell’innocente freschezza tipica dei fanciulli. E ci dimentichiamo di quanto fosse bello il mondo quando lo guardavamo con i sensibili occhi dell’infanzia. Non avevamo molto, ma avevamo tutto ciò che oggi rincorriamo.
Nonostante l’esperienza, non riusciamo a capire che la vita è breve. Fermiamoci un attimo, corriamo di meno, godiamoci il presente e la serenità vivrà con noi.
Un personaggio, signore, può sempre domandare a un uomo chi è. Perché un personaggio ha veramente una vita sua, segnata di caratteri suoi, per cui è sempre “qualcuno”. Mentre un uomo – non dico lei, adesso – un uomo così in genere, può non essere “nessuno”.
Bene vive chi vive come vorrebbe in morte esser vissuto.
Se c’è una cosa che è impossibile fare è smettere di pensare. E a volte il flusso continuo dei pensieri è quello che non ti porta sulla strada giusta. Forse l’uomo dovrebbe essere meno razionale.
Grazie alle ricchissime connessioni causali, ogni idea patogena di cui non ci si è ancora sbarazzati, agisce quale motivazione di tutti i prodotti della nevrosi ed è solo con l’ultima parola dell’analisi che scompare l’intero quadro clinico, così come avviene dei ricordi rievocati individualmente.