Marco Fusi – Viaggi e vacanze
Era un aereo talmente vecchio che al momento del decollo un dirottatore si è alzato in piedi e armi alla mano ha preteso di scendere subito.
Era un aereo talmente vecchio che al momento del decollo un dirottatore si è alzato in piedi e armi alla mano ha preteso di scendere subito.
È viaggiando che ci si sente liberi.
Viaggiare c’è a chi piace e a chi fa star male, tutto dipende se si viaggia per divertimento ma l’emigrante di questo non è contento e di certo lo fà con la morte dentro. Partire, tornare, ripartire e ritornare ancora è un’odissea che cresce d’ora in ora. La necessità gli mette in mano la valigia, oltre l’oceano lo fà arrivare e non è solo per l’Estate o un periodo di ferie, spesso dura per tutta la vita.
Il viaggio non è un bisogno dell’uomo, ma una moda della società che ci spinge a fare sempre le valige.
Possiamo andare da qualsiasi parte, ma nessun luogo sarà nostro se non ci sentiremo a casa.
Ovunque tu vada, quello che conta è il viaggio! Il modo in cui lo vivi dentro.
A volte bastano pochi attimi vissuti nei posti giusti assieme alle persone che ami per dar senso a un’intera vita.