Marco Ghidoni – Società
Non ci sarà mai una vera libertà e giustizia, finché ci si assoggetterà alle regole degli sfruttatori e schiavisti stessi.
Non ci sarà mai una vera libertà e giustizia, finché ci si assoggetterà alle regole degli sfruttatori e schiavisti stessi.
Chi ha la coda di paglia, spesso ha una lingua che taglia.
È una società, o sistema in cui più possiedi e più sei vuoto, più sei povero e più sei deriso, più “bravo” sei nel tuo lavoro più in realtà sei manipolato dai poteri forti, la sensibilità è considerata una debolezza e la bestialità una forza e l’arricchimento di pochi conta più del benessere collettivo. Conta più l’apparire che l’essere e la paura non è mai stata più dominante. Il benessere materiale e i comfort sono un ottimo ricatto per zittire i popoli i quali avranno paura che “paparino” (il potere) toglierà loro il poco che hanno se non faranno i “bravi” (sottomessi). E così scambiamo il nostro tempo con il denaro (pezzo di carta senza reale valore tranne quello di cui ci hanno persuaso).
La società non può più vivere sotto la classe borghese, vale a dire la esistenza della classe borghese non è più compatibile con la società.
Disfatta l’Italia, bisogna disfare gli Italiani.
La società prepara i crimini; i criminali sono solo gli strumenti necessari per eseguirli.
Da quando le società esistono, un governo, per forza di cose, è sempre stato un contratto d’assicurazione concluso fra i ricchi contro i poveri.