Marco Giannetti – Cielo
Punto al cielo e, mal che vada, avrò vagabondato tra le stelle.
Punto al cielo e, mal che vada, avrò vagabondato tra le stelle.
Non conosco i tempi del germoglioconosco il fiorire senza orgoglioconosco i colori del cieloil sapore del tuo amore.Conosco i tuoi baci,conosco i tuoi umorii tuoi eccessivi malumoriConosco la vita,non sempre è la mia preferita.Ora è primavera,vestiti da sera,profumati d’amore,splendida stellasei sempre la più bella.
A volte sfioriamo le stelle attaccati alla coda di una cometa e a volte precipitiamo dal cielo dei nostri sogni.Tutto accade perché l’amore tutti i sogni comporta.
Quando la sera si ricopre con una bella trapunta di stelle, là dove c’è neve,…
Quando un amore fugge via, inutile rincorrerlo perché un altro amore l’ha già raggiunto.
Tu magica luna d’argento che mi porti lontano dolce e misteriosa. Stanotte chiacchiereremo insieme tra i sentieri nudi di un algido inverno. Ti racconterò di me delle mie paure, delle mie speranze perdute, dei miei sogni rubati alle clessidre della vita. Busserò alle sillabe dell’alba sorseggiando perle di rugiada ai rami della saggezza. Lascerò a te le mie vergini speranze prima che il sole dell’aurora porti via l’innocenza dei miei sogni di poeta e così potrà e il mio cuore gioire mentre il mio animo sentirò rifiorire.
Le nuvole riescono ad oscurare il sole, solo per poco, però; esso le squarcia e si riaffaccia ogni volta con maggiore splendore.