Marco Giannetti – Cielo
Punto al cielo e, mal che vada, avrò vagabondato tra le stelle.
Punto al cielo e, mal che vada, avrò vagabondato tra le stelle.
Se fossi stata sincera come lo è stato il cielo nelle nostre notti di luna piena, ora non sentiresti il desiderio di guardare le stelle cadenti.
Sceverati di tristezze superflue.
La luna ha proprio un particolarissimo fascino, tra le nubi oscure poi diventa irresistibile.
Io non so se la neve ha ancora voglia di cadere con la levità dei suoi fiocchi, so però che tu hai bisogno del sole per scaldare il freddo che ti porti nel cuore.
Il cielo è un farso vedere, dove finisce l’aria incomincia l’infinito.
Dopo che le nuvole hanno riempito il cielo di lacrime, il sole premuroso, le asciuga con il suo sorriso.