Marco Giannetti – Cielo
Non si può percorrere il cielo ad occhi chiusi.
Non si può percorrere il cielo ad occhi chiusi.
E sia primavera, di peschi e ciliegi in fiore.E sia primavera di colori per i tanti amori perduti e per quelli che stanno per sbocciare.
C’è un posto dove vanno i sogni e pensieri di tutti ed è il cielo. Il cielo, limpido, azzurro e luminoso, nuvoloso, minaccioso e gonfio di pioggia, rosso al tramonto, scuro, o chiaro, pieno di stelle e con la luminosa luna. È sempre lui che guardiamo ed è sempre a lui che affidiamo i nostri pensieri, i nostri sogni e le nostre speranze.
Non ti crucciare se le cose continuano a seguire il loro più ovvio corso… la straordinarietà è cosa effimera e caduca.
Non sognarmi stanco, non pensarmi triste, stringimi forte e restami al fianco in ogni mia speranza.
Stasera si vedono di nuovo le stelle…Buon segno…
Io personalmente fin da bambina, ho sempre adorato quei buchi lucenti che irradiano la notte e la rendono magica, attraente, maestosa, elegante e perfino magnetica, mi son sempre detta che non solo i volatili son bravi a volare. Esistono anche i voli fermi, quelli immobili, quelli a cui ti basta chiudere gli occhi per poter viaggiarecon la sola forza della mente, riesci a spiccare il volo proprio guardando le stelle, noi umani siamo gli unici a saper volare sprovvisti di ali. Ed è magico, è semplicemente magnifico riuscirci.