Marco Giannetti – Desiderio
Bello sarebbe poter volare senza ali ed affidarmi al vento, a poggiar piedi scalzi che non hanno più voglia di camminare sconce vie.
Bello sarebbe poter volare senza ali ed affidarmi al vento, a poggiar piedi scalzi che non hanno più voglia di camminare sconce vie.
Sappi apprezzarmi non per quello che faccio, ma per quello che sono!
Mai finisce quell’amore che è diventato grande, come non muore mai quel fiore che ha offerto i suoi petali al sole.Mai si spegne il sole nel mare e mai la luna litiga con le sue stelle.È meraviglioso ciò che è il creato, come è meraviglioso ciò che ci viene donato.Così come finisce l’odio quando incontra l’amore, iniziamoci al bene, perché siamo nati tutti da un unico seme, il seme dell’amore.
Ci sono giorni che nei cuori di tante persone c’è il desiderio di realizzare un suo desiderio e molti aspettano il Natale, senza comprendere che realizzare un proprio desiderio, ogni giorno è Natale e quello giusto. E io colgo l’occasione per augurarti che tutti i giorni sia per te quello giusto, per realizzare un tuo desiderio.
Se un giorno al segnale proveniente da un angolo remoto della terra, dovessimo toglierci tutti la maschera che portiamo, ci stupiremmo di vedere la nostra stessa fragilità su un altro volto. Solo allora non indosseremo più quella maschera, liberi di essere noi stessi e di vivere una splendida utopia.
I colori dell’alba non potranno mai essere più belli dei tuoi occhi.
Sì, una desolata panchina accoglie avidamente il mio corpo come a voler sottrarre il calore che lo ha invaso e non accarezzato… il piacere di una sigaretta, illusione di diletto, cerco di sfuggire dai punzecchi della pioggia che, agile e prepotente schiva le fronde di un triste pino.Mi sono chiesto da sempre perché funesto appare il luogo dei pini, forse a voler celare il vento che, sempre sfigura ogni tormento, ma in paradiso non c’è condizione se non l’umana commiserazione di buoni e cattivi lì giunti per miseri destini.