Marco Giannetti – Filosofia
Servile è il disagio di chi ha il timore di apparire irriverente.
Servile è il disagio di chi ha il timore di apparire irriverente.
Un uomo di genio è insopportabile, se non ha almeno altre due qualità: gratitudine e purezza.
Se ti manca il lavoro, in un mondo come questo, e come se ti mancasse la vita.
Senza un avversario la virtù marcisce.
Ma esisteva una potente corporazione di uomini la cui ostilità a Galileo non venne mai meno: gli aristotelici delle università. L’inerzia della mente umana e la sua resistenza all’innovazione sono ampiamente dimostrate non solo, come ci si potrebbe aspettare, dalla parte della massa ignorante – che viene facilmente influenzata una volta che se ne è colpita l’immaginazione – ma presso i professionisti dotati di interessi costituiti nella tradizione e nel monopolio del sapere. L’innovazione costituisce una duplice minaccia per le mediocrità accademiche: essa mette in pericolo la loro oracolare autorità ed evoca la profonda paura che il loro completo edificio intellettuale, laboriosamente costruito, possa crollare.
Combattere è la mia vita, la guerra è nel mio sangue.
È la normalità a spezzare il mio equilibrio.