Marco Giannetti – Frasi sulla Natura
Cogli rugiada anche dalle cose inanimate.
Cogli rugiada anche dalle cose inanimate.
Il vento dimora qui… il mare lo sà e mentre i nostri passi lasciano un ricordo sulla sabbia e i tuoi capelli sembrano voler andare via, penso che l’amore a volte supera le barriere del tempo e lascia il suo profumo anche dopo di noi.
Ciao olivo sacro, albero secolare, ispiratore per vati o meno… basta vederti maestoso e si ha timore di guardarti e vederti per non offendere la tua atavica bellezza e sacralità.
Sono costretto a continue trasformazioni, perché tutto cresce e rinverdisce. Insomma, a forza di trasformazioni, io seguo la natura senza poterla afferrare, e poi questo fiume che scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente.
I fiori sono stupendi e Dio li ha creati per noi per farci capire che anche tu sei qualcosa di meraviglioso e che sei il regalo più bello che abbia fatto a questo mondo.
È mattina. S’alzino in piedi i nostri corpi si svelino le menti dal torpore notturno si socchiudano gli occhi impietriti dal lungo sonno. Accogliamo la vita che ci saluta nel sorriso del sole e nel tramonto della luna.
Strana la natura, non me ne ero mai accorta, ma allora non serviva. Non c’è acqua senza sole; è più vero dire non c’è sole senza acqua.
Il vento dimora qui… il mare lo sà e mentre i nostri passi lasciano un ricordo sulla sabbia e i tuoi capelli sembrano voler andare via, penso che l’amore a volte supera le barriere del tempo e lascia il suo profumo anche dopo di noi.
Ciao olivo sacro, albero secolare, ispiratore per vati o meno… basta vederti maestoso e si ha timore di guardarti e vederti per non offendere la tua atavica bellezza e sacralità.
Sono costretto a continue trasformazioni, perché tutto cresce e rinverdisce. Insomma, a forza di trasformazioni, io seguo la natura senza poterla afferrare, e poi questo fiume che scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente.
I fiori sono stupendi e Dio li ha creati per noi per farci capire che anche tu sei qualcosa di meraviglioso e che sei il regalo più bello che abbia fatto a questo mondo.
È mattina. S’alzino in piedi i nostri corpi si svelino le menti dal torpore notturno si socchiudano gli occhi impietriti dal lungo sonno. Accogliamo la vita che ci saluta nel sorriso del sole e nel tramonto della luna.
Strana la natura, non me ne ero mai accorta, ma allora non serviva. Non c’è acqua senza sole; è più vero dire non c’è sole senza acqua.
Il vento dimora qui… il mare lo sà e mentre i nostri passi lasciano un ricordo sulla sabbia e i tuoi capelli sembrano voler andare via, penso che l’amore a volte supera le barriere del tempo e lascia il suo profumo anche dopo di noi.
Ciao olivo sacro, albero secolare, ispiratore per vati o meno… basta vederti maestoso e si ha timore di guardarti e vederti per non offendere la tua atavica bellezza e sacralità.
Sono costretto a continue trasformazioni, perché tutto cresce e rinverdisce. Insomma, a forza di trasformazioni, io seguo la natura senza poterla afferrare, e poi questo fiume che scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente.
I fiori sono stupendi e Dio li ha creati per noi per farci capire che anche tu sei qualcosa di meraviglioso e che sei il regalo più bello che abbia fatto a questo mondo.
È mattina. S’alzino in piedi i nostri corpi si svelino le menti dal torpore notturno si socchiudano gli occhi impietriti dal lungo sonno. Accogliamo la vita che ci saluta nel sorriso del sole e nel tramonto della luna.
Strana la natura, non me ne ero mai accorta, ma allora non serviva. Non c’è acqua senza sole; è più vero dire non c’è sole senza acqua.