Marco Giannetti – Guerra & Pace
La tragedia si consuma quando l’umana tragedia si è compiuta…
La tragedia si consuma quando l’umana tragedia si è compiuta…
La follia di un élite può persuadere la folla verso le proprie ragioni, per quanto pesate singolarmente apparirebbero per ciò che sono: abomini umani. Eppure riesce a dissuadere la coscienza del singolo tra la folla che ciò che si sta compiendo non è nelle sue possibilità. La follia assume l’enorme mostruosità della guerra, del razzismo, dei massacri, del pregiudizio che diventa la distanza tra l’essere degno di stima e l’essere sotto terra. Siamo lontani anni da tutto questo, ma non distanti dal ricordo e dalla presenza di numerosi focolai di intolleranza, più o meno estesi, diffusi nel pianeta. Solo la coscienza di essere nati nello stesso modo di ogni altro essere umano, avere sogni e disperazioni, voglia e aspettative, può indurci ad apprezzare la vita e chi ci circonda, e far sì che giorni come quello che si ricorda oggi 27 Gennaio, non facciano più ritorno.
In guerra e in amore sono le ritirate che scatenano le avanzate.
Come può un uomodecidere della vita di un altro uomo?È così assurdo…forse, non è questa la vita,anzi, sicuramente è così.Non posso accettare l’ideache lo sia.Ma c’è davvero tanto bisognoche qualcuno ci insegni ad amare?È così semplice,così naturale.
Scivolerò indenne ogni caduta?
Difendendo la pace con il carro armato sei il medico che cura il malato con il veleno.
Guerra è sinonimo di distruzione, pace è sinonimo di ricostruzione.