Marco Liuzzi – Tempi Moderni
Tra qugl’alberi e sentieri io riuscivo li a sentire, tra le folle e quei palazzi io credevo di mentire.
Tra qugl’alberi e sentieri io riuscivo li a sentire, tra le folle e quei palazzi io credevo di mentire.
Nei social network mostriamo i nostri lati migliori… siamo “come si vorrebbe essere” ma è proprio persistendo che è possibile diventarlo.
Che mondo è mai questo in cui non ci si può fidare nemmeno di se stessi.
La bellezza non può salvare il mondo ormai. Oggi la bellezza rischia di perire tra tanta bruttura. Siamo noi a dover salvare lei, se vogliamo salvarci. Non si può vivere senza.
Più di auguri, abbiamo bisogno di tenere carezze, ai dolci gli abbracci, agli addobbi i sorrisi, agli eccessi la generosità, urge l’azione al discorso, la pratica alla teoria la fede alle feste, l’amore alle parole!
Senza alcun dubbio è molto più semplice conformarsi col resto del mondo piuttosto che andare controcorrente, ma bisogna pure evitare di trasformarsi in un anticonformista testardo che non vuole vedere negli altri ciò che li rende davvero preziosi.
Oggi il cretino è pieno di idee.