Marco Mammino – Morte
Solo col tempo ci si rende conto che non amare è un lungo morire.
Solo col tempo ci si rende conto che non amare è un lungo morire.
La morte confina con la nascita, e la nostra culla sta nella tomba.
La morte ha un pessimo difetto: quello di non essere selettiva.
Ero sopraffatto dal disgusto di me stesso e ho considerato di nuovo l’idea di uccidermi, questa volta aspirando forte col naso in prossimità di un agente di assicurazioni.
Muoia, per favore!
A Provins è stato giustiziato, in questi giorni, un giovane che aveva assassinato due borghesi, un uomo e una donna, violentato la serva sul posto e bevuto tutta la cantina. Ora, per veder ghigliottinare un tipo tanto stravagante, già alla vigilia erano arrivati a Provins più di diecimila campagnoli. Poiché gli alberghi non li potevano ospitare tutti, molti hanno passato la notte all’aperto, dormendo sulla neve. L’affluenza di folla è stata tale che è venuto a mancare il pane.
I morti durano ben poco, ahimè, nella tomba cadono in polvere più lentamente che nei nostri cuori.