Marco Mei – Abbandonare
Certi incontri ti aiutano a capire quanto in fretta sai di poter dimenticare.
Certi incontri ti aiutano a capire quanto in fretta sai di poter dimenticare.
Ad un’amica che mi chiedeva cos’è l’addio. L’addio ha mille forme ma la più bastarda è quella che fa scivolare nel silenzio quel trascinare senza pietà una fine evidente, la più elegante è dire quel basta guardandosi negli occhi, quegli stessi occhi dove un sentimento si è vissuto fino a consumarsi senza lasciare alle domande il dolore di non avere risposte, la più comoda chiudere svanendo nel nulla.
Tutto perisce nell’abbandono.
Assaporo ricordi nauseanti.Mi piace parlar d’insignificanti belinate.Adoro scrivere fumanti stronzate.Divertente pensare a te.
“Resta con me, Bella!”, le gridai. “Mi senti? Resta qui! Non voglio che mi lasci….
Nella mia vita sei stata il mio cielo che mi permetteva di guardare avanti di…
Stesa su una botola umida della cantina fissava supina il soffitto con uno sguardo trasognato…
Ad un’amica che mi chiedeva cos’è l’addio. L’addio ha mille forme ma la più bastarda è quella che fa scivolare nel silenzio quel trascinare senza pietà una fine evidente, la più elegante è dire quel basta guardandosi negli occhi, quegli stessi occhi dove un sentimento si è vissuto fino a consumarsi senza lasciare alle domande il dolore di non avere risposte, la più comoda chiudere svanendo nel nulla.
Tutto perisce nell’abbandono.
Assaporo ricordi nauseanti.Mi piace parlar d’insignificanti belinate.Adoro scrivere fumanti stronzate.Divertente pensare a te.
“Resta con me, Bella!”, le gridai. “Mi senti? Resta qui! Non voglio che mi lasci….
Nella mia vita sei stata il mio cielo che mi permetteva di guardare avanti di…
Stesa su una botola umida della cantina fissava supina il soffitto con uno sguardo trasognato…
Ad un’amica che mi chiedeva cos’è l’addio. L’addio ha mille forme ma la più bastarda è quella che fa scivolare nel silenzio quel trascinare senza pietà una fine evidente, la più elegante è dire quel basta guardandosi negli occhi, quegli stessi occhi dove un sentimento si è vissuto fino a consumarsi senza lasciare alle domande il dolore di non avere risposte, la più comoda chiudere svanendo nel nulla.
Tutto perisce nell’abbandono.
Assaporo ricordi nauseanti.Mi piace parlar d’insignificanti belinate.Adoro scrivere fumanti stronzate.Divertente pensare a te.
“Resta con me, Bella!”, le gridai. “Mi senti? Resta qui! Non voglio che mi lasci….
Nella mia vita sei stata il mio cielo che mi permetteva di guardare avanti di…
Stesa su una botola umida della cantina fissava supina il soffitto con uno sguardo trasognato…