Marco Mengoni – Musica
Non c’è nulla di scandaloso, intendiamoci. Do la caccia a me stesso, perché eliminandomi metaforicamente voglio lanciare un messaggio di rinnovamento musicale e artistico che per me deve essere una costante.
Non c’è nulla di scandaloso, intendiamoci. Do la caccia a me stesso, perché eliminandomi metaforicamente voglio lanciare un messaggio di rinnovamento musicale e artistico che per me deve essere una costante.
La musica ha qualcosa di speciale: una voce dell’anima capace di dare sempre emozioni profonde in ogni momento della nostra vita.
Sono una prostituta della musica.
Io non so comporre ma la musica è nell’aria, suona nel silenzio, ne ascolto le parole; sono canzoni solitarie, di preghiere, lacrime e sorrisi che sono entrate nel cuore, escono dalle porte delle idee e camminano nel tempo per incontrarsi con la gente tra le strade della vita.
Senza la musica per decorarlo il tempo sarebbe solo una noiosa sequela di scadenze produttive e di date in cui pagare le bollette.
Ogni giorno è un foglio bianco su cui scrivere note di musica, note provenienti dal profondo dell’anima. Un foglio su cui soffiare, un sorriso per donargli vita.
Magia della musica che sa cambiare le stagioni e gli umori dei cuori. Magia della musica che può portare il sole dove piove e sorrisi ad asciugar le lacrime.