Marco Mengoni – Musica
Quando canto non so se entro in un altro corpo o mi entra dentro la musica. Lì veramente non mi vergogno di niente.
Quando canto non so se entro in un altro corpo o mi entra dentro la musica. Lì veramente non mi vergogno di niente.
La musica è quella compagna, che non si stanca mai di starti accanto, camminando con te nella strada della vita.
La vita è una composizione di note che si inseguono tra di loro per trovare la chiave di un unico spartito.
In una orchestra gli strumenti devono suonare in armonia, in conformità alla partitura, altrimenti la musica diventa confusa, inaudibile. Così nella vita, nella nostra vita; ogni pensiero, ogni capacità di ragionare deve essere in armonia con noi stessi.
Soltanto la musica riesce a spegnere i dolori ed infiammare i ricordi…
Nessuno può insegnarvi nulla, se non ciò che in dormiveglia giace nell’alba della vostra coscienza. Il maestro che cammina all’ombra del tempio, tra discepoli, non dà la sua scienza, ma il suo amore e la sua fede. E se egli è saggio non vi invita ad entrare nella casa della sua scienza, ma vi conduce alla soglia della vostra mente. L’astronomo può dirvi ciò che sa degli spazi, ma non può darvi la propria conoscenza. Il musico può darvi la melodia che è nell’aria, ma non può darvi il suono fissato nell’orecchio, né l’eco della voce. E il matematico potrà descrivervi ragioni di pesi e misure, ma colà non vi potrà guidare. Giacché la visione di un uomo non impresta le sue ali a un altro uomo. E come Dio vi conosce da soli, così tra voi ognuno deve essere solo a conoscere Dio, e da solo comprenderà la terra.
Il suono, una semplice sovrapposizione di complesse vibrazioni che prese singolarmente sono ininfluenti, ma che solo insieme riescono a creare questa magica opera d’arte che è la musica.