Marco Migaleddu – Vita
È quando arrivi a toccare il cielo con un dito che la paura di cadere è massima.
È quando arrivi a toccare il cielo con un dito che la paura di cadere è massima.
La meraviglia dell’ignoranza è figlia e madre del sapere.
Voglio scappare dalla noia che mi sta rubando il tempo di vivere.
Dedicato a chi si aggrappa alla vita, pur sapendo che la sua sta per finire. A chi non ha mai avuto l’opportunità di vedere le meraviglie che lo circondano. A chi vive con il sorriso negli occhi e una lacrima nel cuore. Dedicato a chi è cosciente di quello che fa e cerca di porvi rimedio quando sbaglia.
Eterno e indivisibile, uno e moltitudine. Grato, ti accorgi di essere creatura venuta dal nulla e da un preciso desiderio d’amore. Curioso, ti chiedi come nascono le stelle e i sentimenti, ti chiedi dove dormono i ricordi. Hai voglia di sapere come andrà a finire, cosa c’è dopo il tonfo sordo di una manciata di terra gettata sopra un coperchio di legno. Hai fame, hai sete. Hai voglia di bellezza e di risposte. Non dimenticarlo mai. Non dimenticare chi sei.
La nostra cultura ha dato un valore smisurato alla vita di ognuno, che è in realtà un’inezia se proviamo a renderci conto dell’immensità dello spazio.
Nella vita ogni giorno è una sfida, non c’è bisogno di cercare una persona o situazione per mettersi in competizione con se stessi e capire fin dove può arrivare la propria saggezza!