Marco Teocoli – Tristezza
Chi non soffre in questo mondo? Ed io chi sono per non adeguarmi?
Chi non soffre in questo mondo? Ed io chi sono per non adeguarmi?
Chi soffre davvero non apre bocca. Ma può aprire il cuore; se lo vorrà.
Mi dicono “non fumare, ti fa male”, forse perché non sanno che il fumo non mi ha mai fatto male quanto alcune persone, uccidendomi dentro.
Il pianto può durare una notte intera, ma il mattino porta con sé la vita.
Non valgono a nulla le belle parole verso chi si sente solo e soffre, se non le accompagni con i gesti diretti ad alleviare anche per un solo istante della vita chi è meno fortunato di te.
Notte tesa, inquieta, notte pareva senza stelle. Ti ho rivista è apparso il sole. Mamma ti voglio bene.
Queste lacrime sembrano voler lavare lo sporco, Lo sporco che tu mi hai gettato addosso.