Marco Tullio Cicerone – Nemico
L’uomo é il peggior nemico di se stesso.
L’uomo é il peggior nemico di se stesso.
Quanto tempo ho perso piangendo e chiudendomi in me stessa per la cattiveria altrui. Oggi mi dispiace tanto dirvi che non temo più nessuno e che la mia sicurezza mi permette di guardare dritta in faccia certa gente e mettere i miei occhi dritti dentro i loro. Peccato che non possano dire e non abbiano il coraggio di fare altrettanto certe persone. Nate per nascondersi, lanciare il sasso e nascondere la mano, agire e discolparsi accusando gli altri. Li chiamano vigliacchi!
Gran brutte bestie l’invidia e l’ipocrisia. Nel fallimentare tentativo di avere una propria vita, le persone invidiose e ipocrite diventano dei mostri assetati di vite altrui.
Sono troppo grande per cadere nei ridicoli trabocchetti e tranelli di gente meschina è di poco conto, che non intaccheranno mai la mia intimità, io sono il padrone di me stesso!
Dietro un cosiddetto amico può esserci nascosto un terribile nemico.
I nemici che possono riuscir pericolosi sono sempre abbastanza scaltri per non esporsi al pericolo.
Preferisco essere considerata acida invece che dolce, permalosa invece che sensibile, antipatica invece che amichevole. Ecco, in questo modo io mi riparo dalle fregature.