Marco Tullio Cicerone – Nemico
L’uomo é il peggior nemico di se stesso.
L’uomo é il peggior nemico di se stesso.
Alla fine il nemico e la protagonista diventarono amici solidali, come un tacito contratto, solo fra loro due e nessun’altro.
Se ognuno di noi decidesse di mettere in chiaro che alle parole debbano seguire immediatamente i fatti, penso, e ne sono fortemente convinto, che l’intera umanità cesserebbe di esistere entro questa sera… Alle parole deve seguire prima un’attenta analisi delle conseguenze; poi possiamo procedere con i fatti.
Non raccontare troppo di te alle persone, quando meno te lo aspetti lo useranno per ferirti.
Non sfidare mai uno che si è sempre fatto gli affari suoi, ed ha sempre reagito con l’indifferenza, perché alla prima reagisce e lo riesci a sopraffare, alla seconda, reagisce e lo ferisci, ma alla terza, scappa finché sei in tempo.
Il peggior ipocrita è colui che osanna il perdono con la bocca e poi con piedi e artigli lo disonora.
Una persona pienamente soddisfatta e felice difficilmente aggredisce, umilia, ricorre a tutto pur di “rimpicciolire” chi le sta di fronte al fine di innalzare sé stessa; se possiede autostima, se si ama, non ha bisogno di fare ciò.