Marco Tullio Cicerone – Società
Bisogna essere schiavi delle leggi per vivere liberi.
Bisogna essere schiavi delle leggi per vivere liberi.
Tutte gli Individui hanno dentro la Meraviglia dell’Essere, peccato che si coprono vestendo la Società.
La città è un’allucinazione fittizia costruita sopra la realtà del nostro grazioso pianeta.
Tutti vorrebbero votare per l’uomo migliore: peccato che non sia mai uno dei candidati.
Nati sumus ad congregationem hominus et ad societatem comunitatem que generis humani.Siamo nati con l’istinto dell’unione, dell’associazione e delle comunanza propri del genere umano.
Come argutamente osservò Adam Smith, l’ordine sociale si basa sulla tendenza ad ammirare i ricchi ed i potenti. Ecco perché non andiamo molto bene.
Il razzista, quando colpisce un uomo, colpisce te, colpisce me, colpisce se stesso.