Marco Tullio Cicerone – Società
Mi odino pure purché mi temano.
Mi odino pure purché mi temano.
Una teoria scientifica può imporre di accettare l’assurdo anche razionalmente, una teoria sociale ideale lo deve escludere categoricamente.
Quello che mi sorprende degli uomini è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute, pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere nel presente. In tale maniera non riescono a vivere né il presente, né il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.
Alleanze, disarmo, trattati e promesse, funzionano molto bene fra i politici, ma non bastano a produrre la pace a meno che le persone stesse non lo vogliano veramente.
La giustizia dovrebbe essere affidata ai saggi, non a giudici ed avvocati.
I cittadini ed i politici hanno poche cose in comune, una è la parola “senza”. Molti cittadini sono senza soldi senza lavoro senza speranza. I politici sono invece senza dignità e senza ritegno.
Nel passato, chi ha cercato stupidamente di ottenere il potere cavalcando la tigre, ha finito per esserne divorato.