Marco Ungarelli – Lavoro
Se risultasse necessario assegnare incarichi a persone inefficaci, affidategli compiti non determinanti per i risultati.
Se risultasse necessario assegnare incarichi a persone inefficaci, affidategli compiti non determinanti per i risultati.
Se un buon lavoro vuoi trovare, tanto dovrai studiare.
Potrei raccontare tutti gli stadi di povertà che ho provato…perché essere povero è un termine troppo generico e restrittivo per descrivere questa situazione umana,si è poveri quando si và a scegliere un vestito e si sceglie quello meno costoso piuttosto quello che più piace;si è poveri quando si và al supermercato con i centesimi contati per acquistare il pranzo e la cena;si è poveri quando invece di mangiare primo, secondo verdura e frutta, ci si accontenta prima del primo e secondo poi solo del primo;si è poveri quando si è costretti a scegliere se mangiare a pranzo o a cena;si è poveri quando un giorno ti svegli e ti hanno tagliato prima l’adsl, poi il gas, poi l’acqua ed infine la luce.A quel punto non sei più solo povero, sei indigente e non se ne è andata solo la luce elettrica,no se ne è andata la luce della speranza e tutto è diventato scuro.
Lo schiavo si affeziona. L’impiegato no.
Come sia possibile sopportare la vera e profonda noia di non fare con scrupolo tutto ciò che si fa, foss’anche battere un chiodo, è difficile spiegarlo.
Ho avuto la fortuna di unire mestiere e passione, che secondo Stendhal equivale alla felicità.
Sono un eroe, perché lotto tutte le ore. Sono un eroe perché combatto per la pensione. Sono un eroe perché proteggo i miei cari dalle mani dei sicari, dei cravattari. Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere. Sono un eroe straordinario tutte le sere.Sono un eroe e te lo faccio vedere. Ti mostrerò cosa so fare col mio superpotere.