Margaret Thatcher – Filosofia
Essere potenti è come essere una donna. Se hai bisogno di dimostrarlo vuol dire che non lo sei.
Essere potenti è come essere una donna. Se hai bisogno di dimostrarlo vuol dire che non lo sei.
La luna di giornoGuarda la luna, volgi lo sguardo al sole, osserva i confini del tuo corpo.Ora chiudi gli occhi e immagina il triangolo che si è creato nell’universo.Riapri gli occhi.Vedi quanto sei piccolo?Eppure sei riuscito ad immaginare tutto questo.
Vale la pena di morire per continuare a vivere, per far si che un giusto sorriso, diventi il sorriso di un giusto. Vale la pena di morire, affinché una sofferenza temporanea, non divenga un’eterna sofferenza. Per raccontare ad altri, che l’altro è importante come te. Vale la pena di morire per sapere per chi sei vissuto, perché sei nato e se ciò che hai sempre immaginato è vero, come ciò in cui hai sempre creduto. Per capire cosa veramente è importante e cosa invece non lo è. Vale la pena di morire per lasciare ad altri l’eredità di quel che sei stato e di quello che hai imparato. Per chiarire quello che hai fatto e per cosa hai lottato… se mai hai combattuto. Vale la pena di morire per una carezza ricevuta e per una appena data, ma vale anche la pena di vivere fino all’ultima stilla, perché la vita non è una pena, ma una stella che una sola volta brilla.
Non ci sarebbe alcuna filosofia senza l’arte di ignorare le obiezioni.
Se al mondo ci fossero solo saggi, non ci sarebbero più i saggi.
La complessità in un uomo, è un percorso evolutivo. L’elementarità, è un vicolo cieco.
Al cerchio ristretto dei discepoli e amici di Croce – composto per lo più di uomini che rappresentano la cultura ufficiale (la scuola, le università, le accademie) io non ho mai appartenuto. Ma ho invece respirato l’aria di altri ambienti in cui l’insegnamento di Croce era penetrato per vie forse indirette.