Marghy Ferrara – Società
Altro che pessimismo cosmico di Leopardi, qui più mi guardo intorno e più scopro in me un disgusto cronico universale.
Altro che pessimismo cosmico di Leopardi, qui più mi guardo intorno e più scopro in me un disgusto cronico universale.
Sentendo gli ultimi fatti direi che l’uomo nel tempo si è evoluto da scimmia a porco.
I Macedoni credono bello che le ragazze siano amate e si uniscano con un uomo prima di sposarsi, ma brutto dopo che si siano sposate; per i Greci è brutta tanto l’una cosa che l’altra… i Massageti fanno a pezzi i genitori e li mangiano e si crede che sia una tomba bellissima venir seppelliti nei propri figli; se invece in Grecia qualcuno facesse questo, sarebbe scacciato e dovrebbe morire coperto di vergogna per aver commesso un’azione brutta e terribile. I Persiani giudicano bello che anche gli uomini si adornino come le donne e che si congiungano con la figlia, la madre e la sorella: i Greci invece giudicano queste azioni brutte e immorali;.
L’Uomo riesce a dare il peggio di se quando è sopraffatto dalla sete di apparire e il mondo per colpa sua, piano piano scompare, non riuscendo più a ritrovare se stesso.
Quelli che fanno una rivoluzione a metà non hanno fatto altro che scavarsi una tomba.
Lo hanno chiamato “divorzio breve” perché “è una cosa così lunga che è meglio che la finiamo qui” pareva brutto.
Il contrario di un popolo civilizzato è un popolo creatore.