Salvatore Riggio – Società
La legge è uguale per tutti…Sì, per i poveri e gli impotenti.
La legge è uguale per tutti…Sì, per i poveri e gli impotenti.
L’ho visto con i miei occhi, ormai l’ho visto troppe volte. Il mondo, le persone, nulla va come noi vorremmo.
Tutti i cittadini hanno l’obbligo di rispettare le leggi, a patto che queste non richiedano un comportamento eticamente ingiusto.
Prima si lotta una vita per degli ideali, poi si vince, ma si muore per vecchiaia, poi quelli che vengono dopo non capiscono l’importanza della vittoria, e se ne fregano, poi si ritorna al principio.
Occhio per occhio, e si crea un mondo di ciechi.
Ogni giorno ciascuno di noi è afflitto dal pensiero di qualche faccenduola da sbrigare. Quando si è provveduto a sbrigarla, ci si meraviglia di esserci trascinato dietro quel fastidio quando era possibile liberarsene son tanta poca fatica. Morale: nel dubbio, fallo.
Viviamo in una terra tristemente abitata da esseri umani, ma disabitata dall’umanità.