Marghy Ferrara – Stati d’Animo
Ho bisogno di star sola per ricordare come si vola.
Ho bisogno di star sola per ricordare come si vola.
Aveva bisogno di qualcuno capace di aprire la porta del cuore e spazzargli al vento la polvere dolorosa del suo passato!
Un giorno cercai risposte da quello che tutti chiamano Dio. Arrivai fino alle nuvole e mi accorsi che il cielo non era poi così azzurro. All’entrata domandai: “Ma non esiste musica in questo posto?”. “No, mi risposero, la pace è una quiete che non deve essere disturbata e che durerà all’infinito…”Che palle, pensai, nessun dolore e nessun patimento, niente passione e nessun turbamento. Ho fatto marcia indietro e son tornato a vivere nell’inferno della strada, la stessa strada che mi ha spinto a cercarti nel buio della notte.Quando sarai al mio fianco capirai anche tu che per vivere bisogna anche saper morire ogni giorno, sfidare te stesso per trovare il giusto cammino, tornare a essere stupidi o, forse, viver per sempre come un bambino.
Preferisco avere un mondo bianco e nero davanti, che un mondo finto colorato.
L’ideale intesa è tra chi pensa e non agisce, e chi agisce e non pensa.
Mi piacciono i piccoli gesti fatti sottovoce, quelli che restano nell’intimità di un attimo. Si leggono negli sguardi, nelle piccole movenze delle labbra e non si perdono mai, perché chi li sa cogliere li afferra e li trattiene nel cuore. Mi piacciono le piccole promesse, quelle “stupide”, quelle che fai anche al mattino, quando dietro un semplice abbraccio dici “a stasera”. Mi piace la quotidianità vissuta in una semplicità che fa del mio tempo una splendida certezza.
Ho la testa dura e il cuore ferito, uno stato d’animo plasmabile ed un carattere indurito dal tempo! Ma sono sempre io. Segnato dagli eventi.