Marguerite Yourcenar – Felicità
Qualsiasi felicità è un capolavoro: il minimo errore la falsa, la minima esitazione la incrina, la minima grossolanità la deturpa, la minima insulsaggine la degrada.
Qualsiasi felicità è un capolavoro: il minimo errore la falsa, la minima esitazione la incrina, la minima grossolanità la deturpa, la minima insulsaggine la degrada.
Guardandoti dentro puoi scoprire la gioia, ma è soltanto aiutando il prossimo che conoscerai la vera felicità.
Felicità, improvvisa vertigine, illusione ottica, occasione da prendere, parcheggiala senza frecce o triangolo, tutti dormono già e si è spento il semaforo. Ieri a te, oggi io sono il prossimo, quanto durerà, io lo chiedo agli altri ma si vede che c’era un filo invisibile, se n’è andata via, resta la scenografia.
La fede che crede che tutto è nelle mani di Dio ci dona la felicità.
Voglio essere immortale per cercare in eterno la mia felicità. La felicità va conquistata. Nessuno nasce felice, nessuno può esserlo senza lottare.
La felicità non si ottienepuntando affannosamentealla sua ricerca,ma viene incontro, come una sorpresa,a chi è intento a far felici gli altri.
Il carattere è la base della felicità e la felicità è la sanzione del carattere.