Marguerite Yourcenar – Lavoro
Chiudersi in sé, consacrarsi esclusivamente al lavoro, significherebbe fare del proprio io una prigione.
Chiudersi in sé, consacrarsi esclusivamente al lavoro, significherebbe fare del proprio io una prigione.
Una delle cose più difficili e dolorose che possiamo fare è rinunciare a un ruolo che ci siamo costruiti nel tempo.
Fare la casalinga al giorno d’oggi è un lusso che poche si possono permettere.
Molti preferirebbero soffrire la fame piuttosto che soffrire la fama.
Retribuita mortificazione quotidiana conseguente a prestazioni fisiche ed intellettive monotone e ripetitive, studiate, sembrerebbe, con il preciso scopo di limitare e ridurre la creatività e le doti dell’essere umano e per indurlo a credere, grazie alle ombre della crisi economica, d’essere fortunato.
Dio esiste! È, perciò, colpa grave offendere il proprio compagno di lavoro mentre prega, poiché il suo Altissimo è lo stesso nostro Creatore.
Se risultasse necessario assegnare incarichi a persone inefficaci, affidategli compiti non determinanti per i risultati.