Marguerite Yourcenar – Morte
La meditazione della morte non insegna a morire.
La meditazione della morte non insegna a morire.
La suprema emozione della mia vita.
Alcuni, di fronte alla malvagità e alla cattiveria, si ritraggono non per viltà ma per ripugnanza a discutere con un insolente.
Si può sopravvivere a tutto, oggi, tranne che alla morte, e farsi perdonare tutto, tranne che una buona reputazione.
Una persona annega in alto mare, una annega in un bicchier d’acqua. Ma entrambi muoiono.
L’assassinio è la forma estrema di censura.
È la morte, è la vita: siamo noi, vampiri. È il sangue, nel sangue: la sua morte, la mia vita. La nostra dannazione.