Marhiel Mellis – Stati d’Animo
Nei silenzi della solitudine i pensieri si pongono domande rispondendosi spesso a seconda dell’umore paziente o infelice del cuore.
Nei silenzi della solitudine i pensieri si pongono domande rispondendosi spesso a seconda dell’umore paziente o infelice del cuore.
Sulla tavola misi un tovagliolo, una forchetta e il succo di arancia: mentre attendevo si cuocesse la mia colazione, guardavo fuori dalla finestra. Mi dava piacere. Era come aprire il sipario del palco scenico di un teatrino. Tiravo la cordicella e la tendina, fatta di finissime cannucce di legno, si avvolgeva lentamente su se stessa e… lo spettacolo iniziava.
A volte scrivo ciò che a voce non riesco a dire a chi vorrei, guardandolo negli occhi!
È normale, ci rimani male quando vedi che non tutti riescono a voler bene senza condizioni, senza doppi fini, perché tu l’affetto lo doni col cuore e speri sempre che tutti facciano lo stesso.
Adoro cogliere le sfumature positive della vita e sentirmi come una bollicina sempre frizzante.
Con i pensieri in doppia fila a impedire ai miei sogni di partire.
Il non vedere le cose è un fatto grave. Il non sentirle dentro è ancora peggio.