Maria Bellonci – Arte
L’arte è sostanza di vita ampliata, non ornamento di superbi.
L’arte è sostanza di vita ampliata, non ornamento di superbi.
Fate per l’arte una guerra, ma non fate della guerra un’arte.
La vendita di un disco o di un libro importa solo ai discografici o agli editori. Agli artisti, quelli veri, importa solo fare emozionare più gente possibile, fargli vivere le stesse emozioni che hanno provato loro. Rendersi immortali attraverso le loro opere.
Un artista, a volte, può esser scambiato per un pazzo. Una persona instabile che vive…
Custodiva segretamente i pensieri nella mente, sino a quando il fluire dell’inchiostro le permetteva di riversarli su quell’illibato foglio, donandogli così eterna libertà.
L’Uomo delle Catene, era un uomo evoluto, e sulla terra era venuto per dare all’uomo…
Ecco l’angoscia umana in cui lo spettatore dovrà trovarsi uscendo dal nostro teatro. Egli sarà scosso e sconvolto dal dinamismo interno dello spettacolo che si svolgerà sotto i suoi occhi. E tale dinamismo sarà in diretta relazione con le angosce e le preoccupazioni di tutta la sua vita. Tale è la fatalità che noi evochiamo, e lo spettacolo sarà questa stessa fatalità. L’illusione che cerchiamo di suscitare non si fonderà sulla maggiore o minore verosimiglianza dell’azione, ma sulla forza comunicativa e la realtà di questa azione. Ogni spettacolo diventerà in questo modo una sorta di avvenimento. Bisogna che lo spettatore abbia la sensazione che davanti a lui si rappresenta una scena della sua stessa esistenza, una scena veramente capitale. Chiediamo insomma al nostro pubblico un’adesione intima e profonda. La discrezione non fa per noi. Ad ogni allestimento di spettacolo è per noi in gioco una partita grave. Se non saremo decisi a portare fino alle ultime conseguenze i nostri principi, penseremo che non varrà la pena di giocare la partita. Lo spettatore che viene da noi saprà di venire a sottoporsi ad una vera e propria operazione, dove non solo è in gioco il suo spirito, ma i suoi sensi e la sua carne. Se non fossimo persuasi di colpirlo il più gravemente possibile, ci riterremmo impari al nostro compito più assoluto.Egli deve essere ben convinto che siamo capaci di farlo gridare.