Maria Calisi – Viaggi e vacanze
Lo sguardo,scruta il paesaggio in corsa.Cerco il particolare,e fisso le immagini di un lembo di vita:un bambino saluta,una donna assorta alla finestra,e un uomo concreto che traffica con se stesso.
Lo sguardo,scruta il paesaggio in corsa.Cerco il particolare,e fisso le immagini di un lembo di vita:un bambino saluta,una donna assorta alla finestra,e un uomo concreto che traffica con se stesso.
Ogni strada che percorri ti porterà sempre verso un luogo che ha custodito un tuo ricordo, un tuo segreto, un pezzo del tuo cammino, una parte di te. In realtà ogni strada su cui viaggi è già tua, ogni sole sorgente, ogni odore, ogni valle e monte, ogni ruscello, ogni fiore. Il mondo ti è sempre appartenuto. Viaggiare non fa di te uno straniero, viaggiando stai solo ripercorrendo la storia della tua vita. I luoghi del mondo proteggono il tuo passato, presente e futuro in una dimensione senza tempo.
“Ciò che è fuori è anche dentro; e ciò che non è dentro non è da nessuna parte”.”Per questo viaggiare non serve. Se uno non ha niente dentro, non troverà mai niente fuori. È inutile andare a cercare nel mondo quel che non si riesce a trovare dentro di sé”.Mi sentii colpito. Aveva ragione.
Il viaggio è dentro di te, in te. Devi solo avere il coraggio di fare il primo passo alla scoperta di te stesso.
Chi viaggia semina in un campo immenso e raccoglie frutti indimenticabili.
La bellissima piazza Navona con al centro la barcaccia, ritrovo di vite intrecciate di discorsi, respiri, stranezze, colori etnie differenti tra di loro con un’unico filo conduttore, esserci, in qualsiasi parte del mondo esserci, perché se ci sono, io esisto.
Corro via anche questa notte,in qualche luogo troverò la pace…Vedrò le onde del marefinire la loro corsa sulla spiaggiae quel che resterà sarà solo amarezza!La mia amarezza…convincendomi che scappando viapossa ritornare la pace…Ma non sarà viaggiandoche colmerò i miei perché,sarà esplorando me stessa…E prima lo capiròe prima smetterò di viaggiare!