Maria De Benedictis – Progresso
Il cellulare: privazione della privacy, impossibilità di ritrovarsi nella propria intimità senza essere disturbata da uno squillo, angoscia dei genitori nell’irreperibilità, guinzaglio della libertà!
Il cellulare: privazione della privacy, impossibilità di ritrovarsi nella propria intimità senza essere disturbata da uno squillo, angoscia dei genitori nell’irreperibilità, guinzaglio della libertà!
L’operaio di una città moderna usufruisce oggi di un benessere materiale superiore a quello di un nobile dei secoli scorsi.
La civiltà ha reso l’uomo più sanguinario di quanto non lo fosse un tempo.
Abbiamo scoperto un mondo, un mondo dove molti sono potenti e altrettanti sono fragili. Lo sappiamo tutti che un mondo accentratore come quello, rifiuta il progresso perché ancora non ha capito quanto siamo connessi. Ma quel mondo non è nostro, perché noi abbiamo compreso da tempo.
Nel nostro folclore non sono presenti i grandi cavalieri. Da noi, il venditore di cavalli è più quotato del cavaliere.
A che servono le invenzioni, se non sappiamo reinventarci la vita?
La scienza non fa veri progressi se non quando una verità nuova non trova un ambiente pronto ad accoglierla.