Maria Di Muro – Abitudine
L’amore come l’amicizia non devono essere il frutto di reazioni, ma vanno scelti attivamente. Non dobbiamo esserne scelti. Dobbiamo scegliere, l’azione. Ergo non bisogna arrivare alla loro somatizzazione.
L’amore come l’amicizia non devono essere il frutto di reazioni, ma vanno scelti attivamente. Non dobbiamo esserne scelti. Dobbiamo scegliere, l’azione. Ergo non bisogna arrivare alla loro somatizzazione.
Non mi piace ricordare, chiamare a gran voce un ricordo e isolarlo dalla compagnia sterminata di tutte le cose che dimentico.
Non sopporto la gente che sputa nel piatto dove ha mangiato quando prima ci faceva…
Non mi piace ricordare, chiamare a gran voce un ricordo e isolarlo dalla compagnia sterminata…
L’Ospedale è un istituto pubblico per la cura dell’ammalato ma spesso prima che abbia un posto letto deve implorare il primario del reparto.
Come fai ad avere una, due, tre facce e a riconoscerti allo specchio in una che non vedi quasi mai, che non parla alla gente, che si desta quando il mondo dorme, che incravatti in ogni dove?
La noia è il totale abbandono nell’abitudine.