Maria Pia Isgrò – Vita
Nel vocabolario della nostra vita non deve esistere la parola arrendere.
Nel vocabolario della nostra vita non deve esistere la parola arrendere.
A quanto possiamo discernere, l’unico scopo dell’esistenza umana é di accendere una luce nell’oscurità del mero essere.
I giorni son come le stelle, tutti diversi fra loro, qualcuno è più luminoso di altri, come i momenti in cui non tutto va nel verso giusto, a volte si spengono mestamente, tali appaiono le giornate drammaticamente difficili, ma ne sorgono sempre di nuove, magari migliori, infine vi sono astri che d’improvviso cadono, in una vivida scia di fuoco e giorni che in ugual modo cambiano, lasciando nei cuori la Speranza.
Forse la vita è solo sofferenza. Forse le lacrime non smetteranno mai di scendere. Forse ci sentiremo vuoti. Forse arriverà qualcuno che ci tenderà la mano, per rialzarci su. Poi sotto la luna ci abbraccerà e le stelle ci stringeranno a lui… ma forse quella mano non arriverà, e allora sprofonda nel buio più remoto.
Mi verrebbe da saltare da questo molo sul mare. Giù, dritto, sopra gli scogli e, infrangermi come fa l’acqua del mare ma… io sono acqua!
Chissà se una vita intera sarebbe bastata per “sfranicarci” l’un l’altra tutti i nostri pensieri, desideri e dolori?
E una legge non scritta.Chi vuole starmi vicino deve assumersi la responsabilità della mia Anima. Chi non vuole assumersi la responsabilità della mia Anima, non vuole e non può starmi vicino.