Maria Pia Isgrò – Vita
Nel vocabolario della nostra vita non deve esistere la parola arrendere.
Nel vocabolario della nostra vita non deve esistere la parola arrendere.
Alle pareti della vita sono appese tante cornici vuote in bella mostra come sepolcri imbiancati, senza identità seguono il conformismo nel monocolore dell’apparenza.
Ho deciso. Voglio sentirmi pervadere dai colori della vita: c’è così tanta bellezza, splendore e vitalità, che solo un cuore immune all’Amore può non lasciarsi travolgere dall’Immenso della Vita stessa. Voglio sentire tutto in Me, profondamente ed intrinsecamente Vivo. E voglio sentire il profumo del mio respiro, diverso, giorno dopo giorno.
La stupidità è come la gramigna, cresce ovunque senza neppure bisogno della semina.
Sono come un cane… Se mi accarezzi, ti lecco, se mi sgridi, ti abbaio, se mi picchi, ti mordo.
Mi hanno insegnato a rispettare gli altri, le loro idee, le loro opinioni, i loro silenzi. Mi hanno insegnato a non giudicare solo dalle apparenze, le apparenze nascondono ciò che è custodito nel cuore. Mi hanno insegnato a rialzarmi, a non abbattermi e a continuare a sperare nonostante la vita ci calpesti, ci delude, ci dimentica. Mi hanno insegnato che vale sempre la pena vivere per realizzare i propri sogni!
Alzarsi presto la mattina e assistere al meraviglioso risveglio della natura. La limpidezza delle prime luci dell’alba, il dolce cinguettio degli uccelli, il fragrante profumo delle cose buone, tutto in simbiosi, in un armonioso, assordante silenzio, questo ti riconcilia col mondo intero. Poi incontri il primo essere umano e tutto ritorna alla mediocre monotona normalità.